Diarie INAIL per gli assicurati invitati fuori residenza: aggiornati gli importi

 

Dal 1° aprile 2025 sono aggiornati i valori sulla base dell’indice dei prezzi di consumo (INAIL, circolare 29 aprile 2025, n. 28).

L’INAIL ha comunicato di aver aggiornato per il 2025 il trattamento economico riservato agli assicurati invitati fuori residenza presso gli uffici dell’Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche.

L’aggiornamento delle diarie è avvenuto, con delibera del Consiglio di amministrazione dell’INAIL del 26 marzo 2025, n. 42,
parzialmente rettificata con la delibera del 17 aprile 2025, n. 77, sulla base dell’indice di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati tra la media annua del 2024 e la media annua del 2023 (0,8%).

Gli importi risultanti dall’aggiornamento che decorre dal 1° aprile 2025 sono così fissati:

8,98 euro per assenza della durata di quattro ore e che obblighi a consumare un pasto fuori residenza (importo precedente, 8,91 euro);
17,99 euro per assenza di una intera giornata senza pernottamento (importo precedente, 17,85 euro);
35,10 euro per assenza di una intera giornata con pernottamento (importo precedente, 34,82 euro). 

L’INAIL informa anche che le tabelle presenti nella procedura Graiweb Prestazioni sono in corso di aggiornamento da parte della Direzione centrale per l’organizzazione digitale mediante inserimento dei nuovi importi dovuti a decorrere dal 1° aprile 2025.

 

CIPL Edilizia Piccola Industria (Confapi) Novara: definito l’EVR per il 2025

 



Le Parti hanno stabilito gli importi per il periodo di riferimento 1° marzo 2025 – 31 marzo 2026


Il 24 aprile è stato sottoscritto da Unionedile Novara e Feneal-Uil Piemonte, Filca-Cisl Piemonte Orientale, Fillea- Cgil Novara il verbale di accordo che stabilisce l’EVR da corrispondere per il periodo 1° marzo 2025 – 31 marzo 2026 nella provincia di Novara.


Le Parti, una volta verificatori gli indicatori definito dal CIPL del 21 maggio 2024, hanno fissato l’importo dell’EVR nella misura del 4% dei minimi contrattuali in vigore nella misura del 100%.



































 
Livello Minimo aprile 2025   E.V.R. 4% 
2.175,96 87,04
1.958,36 78,33
1.631,98 65,28
1.523,17 60,93
1.414,38 56,58
1.272,94 50,92
1.087,99 43,52






















 
Livello Minimo aprile 2025  E.V.R. 4%
1.523,17 0,35220
1.414,38 0,32705
1.272,94 0,29434
1.087,99 0,25156

 

CCNL Videofonografia Industria: firmata l’ipotesi di accordo 

 

Previsti aumenti retributivi ed una Tantum 

Il 14 aprile 2025 AFI, FIMI, PMI, Univideo, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno siglato l’ipotesi di accordo per i lavoratori e le lavoratrici delle industrie videofonografiche che decorre dal 1° gennaio 2025 sino al 31 dicembre 2026.

Dal punto di vista economico, le Parti sociali hanno previsto un incremento dei minimi tabellari pari a 255,00 euro lordi a regime al 6° Livello, erogato in due tranche: 110,00 euro il 1° luglio 2025 e 145,00 euro il 1° marzo 2026. E’ stata disposta anche una somma a titolo di Una tantum, pari a 500,00 euro, ai lavoratori in forza alla data del 14 aprile 2025, uguale per tutti i livelli. L’ erogazione è prevista in due tranches:
– 250,00 euro lordi con la retribuzione del mese di settembre 2025;
– 250,00 euro lordi con la retribuzione del mese di febbraio 2026.

Inoltre, dal 1° gennaio 2026 è previsto un incremento del contributo a carico dell’azienda pari allo 0,2% e, unicamente per il periodo 1° gennaio 2026 – 31 dicembre 2026, il contributo al fondo Salute Sempre viene integrato a carico dell’azienda fino ad un importo complessivo pari a 13,00 euro mensili (156,00 euro annui).

Per la definizione della parte normativa e la pubblicazione delle tabelle complete degli aumenti contrattuali stabiliti, è previsto un incontro, il 22 maggio 2025, tra le Parti sociali.

 

Aree di crisi industriale complessa: emanato il decreto ministeriale

 

Rifinanziate le misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e in mobilità in deroga (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 24 aprile 2025).

Il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 989/2025 concernente le “Misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese operanti in aree di crisi industriali complesse” è stato emanato. In questo modo, ai sensi dell’articolo 1, comma 189 della Legge n. 207/2024 (Legge di bilancio 2025) vengono assegnati 70 milioni di euro allo scopo sopra citato.

In particolare, la CIGS per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa è un trattamento di integrazione salariale straordinaria previsto dall’articolo 44, comma 11-bis del D.Lgs. n. 148/15, introdotto dal D.Lgs. n. 185/2016, successivamente modificato dall’articolo 3, comma 1 del D.L. n. 244/2016. La misura in questione spetta ai lavoratori e alle imprese, aventi i requisiti previsti dalla normativa in materia di integrazione salariale straordinaria, operanti in un’area di crisi industriale complessa riconosciuta con D.L. n. 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 134/2012 e successivi decreti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e accordi di programma.

I criteri di autorizzazione prevedono che il trattamento possa essere concesso alle imprese che, avendo già beneficiato a qualunque titolo di precedenti trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, dichiarino di trovarsi nell’impossibilità di ricorrere ad un ulteriore trattamento di integrazione salariale straordinaria, sia in base alle disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015, sia in base alle disposizioni attuative dello stesso.

È necessario che l’impresa presenti un piano di recupero occupazionale che preveda appositi percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la Regione e finalizzati alla rioccupazione dei lavoratori.

È previsto un accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la presenza del Ministero delle imprese e del made in Italy e della regione interessata.

 

CCNL Autostrade: definito il premio di produttività

 

Previsto un premio pari a 2.235,00 euro per il  livello C

Il 23 aprile 2025 si sono incontrate la Società Autostrade e le  Segreterie Nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-Vl al fine di sottoscrivere il verbale di incontro che definitsce l’importo del premio di produttività per l’anno 2025 relativamanente al 2024.
Una volta valutati gli indicatori viene stabilito un risultato complessivo pari a 2.235,00 per un livello C, da articolare per gli altri livelli.
Il premio di produttività viene erogato in un’unica tranche a seguito dell’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea dei soci con le competenze di maggio 2025.
Viene specificato che, in caso di richiesta di conversione del premio (pari al +15%), nel limite complessivo di  3.000,00 euro e fermo restando  tutti gli usi consentiti dalla legge, le Parti confermano le percentuali di conversione del premio in  scaglioni, pari al 25%, 50%, 75% o al 100%.